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giovedì 30 ottobre 2014

ART 3.0: AutoRiTratto di Fabrizio Michelucci

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Amo molto una mia opera, Surprise, un dipinto di grandi dimensioni che raffigura una donna in espressione di sorpresa, fatta con l'uso di olio smalti carta e lattice di gomma a modellare una veste che scende “casualmente” sul seno, ancora oggi mi provoca una emozione empatica. È stata un'opera che ha fatto parte di un importante periodo della mia arte ovvero il passaggio dalla pittura sola, alla pittura come scultura. Di altri artisti mi  piacciono moltissimo le “sculture” di Pignatelli e i primi dipinti di Samorì, perchè amo la loro ricerca nella sperimentazione.

lunedì 27 ottobre 2014

ART 3.0: AutoRiTratto di Fabrizio Breschi


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Mi ero iscritto al liceo artistico di Firenze perché, vergognosamente, nella città di Modigliani e Fattori, fino a pochi anni fa non c’era un liceo artistico. La mia intenzione era quella di iscrivermi successivamente alla facoltà di architettura, ma durante il liceo mi resi conto che la pittura mi interessava molto di più dell’architettura per cui successivamente decisi di scegliere l’Accademia delle Belle Arti sempre di Firenze. A quell’epoca ero iscritto alla cattedra di pittura del Gastone Breddo che già era stato mio insegnante al liceo artistico. Durante i quattro anni di frequentazione didattica, la mia attenzione era molto rivolta alla pittura del ‘900, amavo Sironi in particolare oltre ai pittori espressionisti europei in genere come Kirchner e Permeke.

giovedì 23 ottobre 2014

Il Bello e il Mistero- 25 -ottobre- Firenze



 
Il Bello e il Mistero
 
Quest'anno il ciclo di conferenze a cura di Anita Tosi,
approda alla Biblioteca delle Oblate!!
dal 25 ottobre 2014 al 18 aprile 2015 
"Il ciclo di incontri offre una prospettiva diversa e articolata,
la visione su alcuni importanti monumenti della città di
Firenze, mettendone il luce gli aspetti sacri e profani" 
 
Si comincia Sabato 2
  ottobre 2014
alle ore 17.00 (Sala Conferenze - piano terra)
Il BATTISTERO
 

                      Da tempio pagano a luogo di culto cristiano  
Con il battesimo i fiorentini venivano iscritti contemporaneamente
 

all’anagrafe dei salvati da Cristo e a quella dei liberi cittadini.
 
 
 
 Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo, 26

Info: Tel. 055 2616512 - fax. 055 2616519
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Letture-la​boratori per bambini e ragazzi al Museo Novecento- 25- ottobre- Firenze

 
Letture-laboratori per bambini e ragazzi al Museo Novecento
 
a cura dell’Associazione MUS.E con i Musei Civici Fiorentini 

 
                                       
 dal 25 ottobre al 14 marzo, il sabato alle ore 16.30,
presso il Museo Novecento.
Si comincia sabato 25 ottobre con Bruno Munari, I prelibri (Corraini)  
L'ingresso alle attività con prenotazione obbligatoria è gratuito
 ma non prevede l'accesso al percorso museale.
Piazza Santa Maria Novella 10 - Firenze
 
Per informazioni e prenotazioniTel. 055 2768224 - 055 2768558


 
 (da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, domenica e festivi 9.30-12.30)
Mail
info@muse.comune.fi.it
 
 

 
 

Immagine del Palio di Massimo Lomi- 26 Ottobre- Moltalcino

                             “ Terre di Toscana 
                       Montalcino.
                                Palio degli Arcieri
                                             domenica 26 ottobre
2014
 

lunedì 20 ottobre 2014

Intorno a Picasso - Desdemona Ventroni - 21 ottobre - Firenze

Intorno a Picasso - cinque conferenze dedicate a uno dei piu' grandi maestri del XX secolo

Secondo appuntamento:
Picasso nei réportage fotografici del secondo dopoguerra
Conferenza di Desdemona Ventroni

Domani ore 17.00
Biblioteca Nazionale Centrale, Piazza dei Cavalleggeri 1


Ingresso libero fino a esaurimento posti.



La conferenza illustrerà il ruolo dei rotocalchi del secondo dopoguerra nella creazione del mito Picasso, approfondendo la fortuna dell'immagine dell'artista in Italia, a ridosso delle storiche  esposizioni di Roma e Milano del 1953, anche attraverso confronti con altre figure di spicco del tempo quali Georges Braque, Giorgio de Chirico, Salvador Dalì.
La conferenza si terrà nell’ambito della mostra Picasso nei réportage fotografici del secondo dopoguerra, curata da Desdemona Ventroni con la consulenza scientifica di Maria Grazia Messina.
La mostra inaugurerà il 21 ottobre 2014 alle ore 17.00.

L'esposizione è dedicata a una selezione di réportage fotografici su Picasso che hanno contribuito alla consacrazione del pittore di Guernica come personaggio pubblico, mostrandolo nella cornice familiare, durante la lavorazione di film, ritraendolo accanto alle sue muse o a personalità del cinema come Raf Vallone e Brigitte Bardot.
Questi réportage, realizzati da autori di rilievo come Robert Capa, Gjon Mili e Robert Doisneau, circolano tra la seconda metà degli anni quaranta e la fine degli anni cinquanta del Novecento sulle pagine dei principali settimanali illustrati italiani e internazionali, e costituiscono una testimonianza esemplare dell'efficacia dei mass media nella creazione di miti contemporanei.
I documenti sono stati catalogati presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dai ricercatori dell'Università di Firenze, nell'ambito del progetto nazionale di ricerca finanziato dal Ministero Università e Ricerca nel 2008 L'arte moltiplicata. La cultura visiva in Italia: dalle riviste ai rotocalchi ai quotidiani dagli anni venti agli anni ottanta del Novecento.

Si ringrazia
SAGAS - Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo, Università degli Studi di Firenze
Biblioteca Nazionale Centrale Firenze
Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze

domenica 19 ottobre 2014

la grafologia ci svela- 22- Ottobre- Pisa .


Vi ricordiamo l'incontro gratuito con la Dr. Anita Rusciardelli, docente di Grafologia all'Università di Urbino,
mercoledi 22 ottobre ore 17
Pisa via Bovio n.30 presso L'Associazione Degli Anelli
 
 

Città Dissolte - Riccardo Luchini - 11 ottobre-1 novembre Roma

Città Dissolte
di Riccardo Luchini

DALL’11 OTTOBRE AL 1 NOVEMBRE 2014


Galleria Magenta Nuova Dimensione è lieta di presentare Città
dissolte, nuova mostra personale di Riccardo Luchini. L’artista, nato
a Milano nel 1949 ma naturalizzato toscano, torna a confrontarsi con
gli spazi della galleria magentina, esponendo una serie di nuovi
lavori il cui tema principale si rivela essere la città moderna, in
tutti suoi aspetti.
Un soggetto caro alla ricerca di Luchini, che da anni indaga le forme
di urbanizzazione che hanno portato le città a trasformarsi in grandi
e perenni cantieri a cielo aperto, soprattutto nelle zone al limite
delle periferie, dove il peso del cemento trova spazio in costruzioni
svettanti, complesse, a volte fatiscenti nei loro scheletri
abbandonati. Sono luoghi in cui la modernità ha preso casa, spesso in
modo irruente e disarmonico rispetto al paesaggio naturale
circostante, e che oggi appartengono agli scenari di ogni grande
città. Nei dipinti di Luchini, infatti, si riconosce qualcosa di
familiare, di conosciuto: sono visioni che tutti abbiamo negli occhi,
che sentiamo come vicini all’idea di urbanizzazione del nuovo
millennio. Le pennellate - veloci e irruenti - in pochi tocchi
descrivono la fisicità di queste costruzioni e imprimono al paesaggio
un dinamismo tipico dei ritmi frenetici da metropoli. La calibrata
composizione e l’ardita prospettiva si fondono in una pittura
dinamica, gestuale e ponderata al tempo stesso: ogni  nota di colore,
infatti, descrive non solo un dettaglio reale, ma evoca anche una
sensazione precisa, quella che si prova nel camminare e nel vivere la
città “espansa”.
La totale assenza dell’uomo nei lavori di Luchini avanza più di una
riflessione: in questo scenario desolato e artificiale, dove è finito
l’uomo? Quale è il suo nuovo ruolo? Negli ultimi 50 anni, il progresso
ha portato a costruire nuovi orizzonti e nuovi ambienti, ma spesso lo
ha fatto senza considerare l’aspetto più vivo e umano di un contesto
urbano. Tuttavia nei quadri di Luchini sembra non esistere una
denuncia aperta, bensì la lucida constatazione degli aspetti più
ombrosi della realtà che ci circonda e la consapevolezza che non
sempre il progresso è il raggiungimento di un miglioramento.
La pittura di Luchini non intende scaturire negatività, bensì
raccontare la nostra modernità e dipingere quella consapevolezza che
appartiene ad ogni uomo del XXI secolo.

Galleria Magenta S.r.l.            Giorni e orari di apertura:
Via Roma 45                dal Martedì alla Domenica
20013 Magenta (MI)            09:30-12:30  15:30-19:30
Tel. 02/9791451 r.a.            Giorno di chiusura: Lunedì
info@galleriamagenta.it
www.galleriamagenta.it

giovedì 16 ottobre 2014

Massimo Barlettani polline- 18- ottobre- Firenze


Presentazione Libro: I Tronci di Pistoia. La dinastia dei bronzi sonanti - 17- ottobre- Firenze



 
 

Masso delle Fate Edizioni e Anbima sono lieti di invitare la S.V. Ill.ma
 
alla presentazione dei volumi "I Tronci di Pistoia - La dinastia dei bronzi sonanti" (UFIP) - Masso delle Fate Edizioni
 
che si terrà a Firenze (FI)  venerdì 17 Ottobre p.v. presso l'Auditorium - Palazzo Panciatichi Via Cavour, 4
 
Si allega alla presente invito ufficiale.
 
Sperando di averLa nostro gradito ospite con l'occasione si porgono cordiali saluti.
 
 
Anbima                                                    Masso delle Fate Edizioni
Presidenza Nazionale                              Elisabetta e Antonio Cavalieri
Viale delle Milizie, 76
00192 ROMA (RM)
 
 




ART 3.0: AutoRiTratto di Annamaria Maremmi

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Quali sono i passaggi fondamentali della tua evoluzione artistica?Sono sempre stata una “figurativa”, la pittura intesa come rappresentazione di ciò che mi circonda visto ed espresso di volta in volta attraverso gli stati d’animo del momento. Poi è arrivato il tempo delle sfide, che per il mio carattere sono fondamentali. Sfide che hanno richiesto più impegno e studio: in una parola “ricerca”. Ho scelto soggetti più difficili e complessi, sperimentando tecniche aggressive passando dal pennello alla spatola per accentuare le componenti

martedì 14 ottobre 2014

ALL'ENTE CR FIRENZE E' APERTA LA MOSTRA - 12 ottobre al- 11 novembre- Firenze

Da oggi domenica 12 ottobre e fino all’11 novembre 2014
 
è aperta presso Ente CRF Spazio Mostre
Firenze, Via Bufalini 6 (dietro al Duomo)
 
la mostra
 
Nelle ‘stanze di Michelucci’
Collezioni del Novecento
dalle Raccolte d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
 
orario: lunedì-venerdì 9,30 – 19,00
sabato-domenica, 10,00-13,00 e 15,00-19,00
 
INGRESSO LIBERO
 
 
 
Aprono per la prima volta al pubblico, dopo essere stati restaurati, alcuni spazi di uno dei più importanti complessi dell’architettura moderna in Toscana, la ex sede della Cassa di Risparmio di Firenze progettata negli anni Cinquanta da Giovanni Michelucci ed oggi sede dell’Ente CRF. L’occasione è offerta dalla mostra ‘Nelle stanze di Michelucci. Collezioni del Novecento’ aperta dal 12 ottobre all’11 novembre (Via Bufalini 6 – Ingresso libero) promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che cura, custodisce e valorizza l’ insieme di questi edifici. La mostra ha il patrocinio della Regione Toscana. In quelli che fino al 2008 sono stati gli uffici della banca è ora esposta una selezione di opere del Novecento acquisite dall’Ente Cassa per la propria collezione nel corso degli ultimi decenni. Con questa rassegna, inoltre, l’Ente Cassa partecipa, assieme alle altre Fondazioni di origine bancarie della regione (riunite della Consulta regionale), alla Settimana della cultura in Toscana promossa dalla Regione dal 9 al 19 ottobre. Per l’occasione infatti le Fondazioni aprono al pubblico le proprie sedi, sono organizzata visite guidate e sono allestite mostre specifiche delle opere mai viste in pubblico secondo un nutrito programma,  visitabile anche sul sito www.coolt.toscana.it.
 
‘Nelle stanze di Michelucci’ (un progetto di Barbara Tosti a cura di Lucia Mannini, Chiara Toti, Giovanna Uzzani con la collaborazione di Emanuele Barletti) è collocata in due sale del secondo piano e presenta 62 opere tra dipinti e sculture e una ventina di libri d’artista. In una prima sezione sono esposte opere di Ardengo Soffici, Primo Conti, Lorenzo Viani, che testimoniano la prima stagione novecentesca toscana, caratterizzata da nuovi linguaggi, maturati dal connubio tra la riflessione sulla tradizione e le aperture sulle esperienze delle avanguardie francesi e internazionali. Un secondo percorso propone le opere suddivise per nuclei collezionistici o tematici o corpus di autori, tutte opere che sono state acquisite con la volontà di salvaguardare significativi capitoli della storia culturale e artistica toscana, tra cui la raccolta appartenuta ad un protagonista della cultura del 900 come Alessandro Parronchi (con opere di Mario Marcucci e Ottone Rosai) fino alle edizioni e ai libri d’artista della casa editrice e libreria fiorentina Centro Di. Interessante anche una ristretta scelta di mobili da ufficio disegnati a suo tempo dallo stesso Michelucci per gli ambienti della Banca CR Firenze, la quale ha contribuito, oltre che col prestito di questi arredi, con alcune opere della sua stessa collezione.

domenica 12 ottobre 2014

ART 3.0: AutoRiTratto di Luigi Petracchi

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Quali sono i passaggi fondamentali della tua evoluzione artistica?
Nell’83 io e mia moglie eravamo in attesa di nostra figlia Valentina, quell’attesa, il parto, quell’evento tanto desiderato, provocò nuove sensazioni, era come se percepissi per la prima volta la materia e lo spirito in maniera non separata, e questo destò in me il desiderio di sperimentare nuovi materiali e nuove tecniche senza pormi limiti di commistioni. Questo grande impulso, tuttora attivo, è stato affiancato, all’inizio del 2001, da una ricerca interiore tesa alla comprensione e riconciliazione degli opposti, che ha dato vita in un primo momento ai “cuscini in resina”, testimoni, per me, di una duplice unità cosmica, alla ricerca, in piena e armoniosa cooperazione, della sua reale appartenenza. Successivamente, sempre nell’ambito di questi due forti impulsi, sono nati i bassorilievi, che possiamo definire tessere, in quanto hanno l’aspetto di un mosaico, ma anche sfaccettature prismatiche, che riportano vari aspetti di un tutto.
 
 

giovedì 9 ottobre 2014

ART 3.0: AutoRiTratto di Mara Corfini

 
  

 
 
Quali sono i passaggi fondamentali della tua evoluzione artistica?Dopo le medie mi sono iscritta all’istituto d’arte a Passaglia di Lucca. Lo facemmo, io e una mia amica più grande, di nascosto da mia madre che voleva iscrivermi a ragioneria a Barga. Qui ho fatto pittura, batik, tritik, pittura su legno, affresco murale ed encausto. Successivamente sono stata ospite di Firenze dove mi sono iscritta all’Accademia di Belle Arti, dove ho fatto Scenografia e Pittura. Volevo impossessarmi del’anatomia e fare incisione, poi frequentai il corso di scultura dall’amico Franco Franchi che in quel periodo era assistente del Professor Bianchi.
 
 

lunedì 6 ottobre 2014

ART 3.0: AutoRiTratto di Andrea Simoncini

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Secondo te si può vivere di arte in Italia?In Italia è impossibile vivere di arte. Credo sia difficile anche per i grandi artisti. L’Italia che per secoli è vissuta d’arte, addesso non si rispecchia più in questo valore e quindi dà per scontato una sopravvivenza che alla lunga sta logorando il tessuto originario. Quando non ci saranno più veri Maestri, quando le altre nazioni non guarderanno più all’Italia come punto di riferimento, anche il sistema stesso di riferimento cambierà e probabilmente si sposterà l’interesse economico su altri mercati.

giovedì 2 ottobre 2014

ART 3.0: Autoritratto di Massimo Lomi

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In casa ha sempre respirato l’arte, tra musei e mostre, fino a fare, della sua passione, la sua professione. Nasce fotografo e questo si riflette nelle sue opere che hanno sempre un taglio tipicamente fotografico. A inizio anni ’90 trova vicino alla sua casa di Fiumalbo uno sportello di legno e decide di dipingerlo. Il padre guardando l’opera commenta: “Veramente bello, peccato che l’hai dipinto su uno sportello.”