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giovedì 1 novembre 2012

Massimo Dell'Innocenti - 3 novembre - Bagni di Pisa

E’ con grande piacere per noi, presentare al terzo incontro del Ciclo “ Cultura, promozione e Mecenatismo “ la mostra di Opere dell’Artista Massimo Dell’ Innocenti che si inaugurerà alle ore 18.00 Sabato 3 novembre, visitabile , con ingresso libero fino al 18 presso i Bagni di Pisa di San Giuliano Terme.
Piacere dovuto oltre alla bontà e verità delle sue opere alla squisita personalità dell’autore , al quale siamo riconoscenti con affetto per aver caldeggiato fin dagli esordi, l’esperienza ArteProgetto.
Allora, con questo spirito invitiamo tutti a visitare , negli splendidi e storici spazi del Bagni di Pisa Palace la poetica pittorica e scultorea di Massimo Dell’Innocenti.
Sicuri di regalare al pubblico un’esperienza culturale di grande valore che lascerà negli occhi e nella memoria a lungo, un ricordo.

Il Presidente
Michelangelo Leoni

Marco Calvani scrive di lui…
Escludere il genio. Massimo Dell’Innocenti è un costruttore. Le opere presentate in questa esposizione sono il risultato di una ricerca,non sono i lavori di un artista stralunato che si illude di realizzare un dipinto o una scultura nello spazio di una mattina particolarmente luminosa e magari primaverile. Il lavoro del Dell’Innocenti è un lavoro lento ed assai meditato. Anni di “studio” e di applicazione continua. I ferri del mestiere sono indagati, compresi, amati. Si, perché pittura e scultura sono linguaggi ma sono anche mestiere, parlo di disegno, parlo di colore, parlo di materie. Questa selezione di opere ci consente di comprendere che il dato reale o,se vogliamo:la natura,è in assoluto il suo elemento di partenza. Il “visibile” non si esaurisce mai. La figura umana è la bussola naturale del campo poetico di questo artista. Nelle misurate e spesso complesse composizioni con una o più figure,troviamo soluzioni pittoriche preziose ed assolutamente personali. Penso anche di poter dire che nella sua ricerca,pittura e scultura sono veramente due sorelle;pur nella diversità delle loro nature,sono accomunate da una semplice verità:il medesimo “arrivo” poetico,raggiunto a volte col sole,a volte con la pioggia. Inoltre la capacità di escludere,con gloriosa volontà,ogni elemento banalmente decorativo,è un salto a piedi pari nell’essenza delle cose. Ci inchioda di fronte al fatto che un dipinto o una scultura sono oggetti che intendono parlare al nostro spirito. Alcuni temi trattati sono molto approfonditi,altri da approfondire,ma il “controllo” esercitato su ogni lavoro è netto. Cristallino. Queste opere ci dimostrano una volta per tutte che pittura e scultura sono strumenti puri come l’acqua,eterni,e che in una certa maniera un dipinto di Cimabue ha lo stesso valore di un dipinto di Chagall.
Massimo Dell’Innocenti ci aiuta a capirlo.



Da una lettera del Pittore Silvio Loffredo…
Dell’Innocenti è un’Artista totale
.
Per lunghi periodi scompare e lo vedo riapparire felice e sorridente.

E’ giovane, ma credo fermamente nella qualità del suo lavoro.

Il suo sensibilissimo figurativo si esprime in piena libertà

 e rigore senza mai perdere la misura,

 questa misura che recupera con tanto rispetto e vitalità
.
Le soluzioni di gusto non gli appartengono. La sua misura è l’uomo.

Attentamente osserva il suo mondo e se ne serve per il suo racconto, oppure per organizzare

 le sue composizioni ( ne conservo una con grande gelosia ).

Mi pare che vede lontano.

Guardo i suoi nudi modellati con tanto amore, sempre.

Mi sorprendo per la riuscita costante dell’esecuzione delle sue cose che con una sua personale 

direi felicissima impronta di un mondo colto con tanta meditazione e coerenza.

Aggiungerei che il suo ideale è la bellezza e lo vediamo febbrilmente senza sosta… alla ricerca 

della vita!

Lo sento crescere rapidamente assieme al tempo perché sempre più padrone della materia e 

delle sue cose… e, di un aspetto sensibile di un mondo presente nel tempo.

Silvio Loffredo

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